Guga
CRBino
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- 1 Dicembre 2018
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Si è conclusa la J2. Larrivey non convocato per le ultime, secondo me lascia a gennaio (un ritorno a Cagliari? ), il JEF United chiude 14° un campionato mediocre, ben lontano dall'entusiasmante cavalcata dell'anno scorso che li ha portati a un passo dalla promozione.
Roasso Kumamoto riesce a retrocedere per la seconda volta di fila, ma stavolta non ci sarà un ripescaggio. Salgono Matsumoto Yamaga e Oita Trinita. I playoff sono vinti da Tokyo Verdy, che si è assicurato l'ultimo posto playoff all'ultima giornata grazie all'Avispa Fukuoka che riesce a pareggiare contro il Gifu terzultimo.
Ma è la lotta salvezza nella J1 che ha dato più emozioni: ormai spacciate Kashiwa Reysol e V-Varen Nagasaki, la sfida era tutta nel posto playout. Occupato alla penultima giornata dal Nagoya Grampus a 40 punti, sopra di loro il Sagan Tosu a 40 punti, poi Shonan Bellmare a 40 punti, Jubilo Iwata a 41 e Yokohama F. Marinos a 41. Scontro diretto tra Nagoya e Shonan, quindi al Sagan Tosu bastava fare un punto per salvarsi, così come a Iwata e Marinos.
E invece, Iwata e Marinos perdono, il Sagan Tosu pareggia (e si salva), e pareggiano pure Nagoya e Shonan. Quindi finiscono in cinque a 41 punti, e a prenderla in quel posto è il Jubilo Iwata per la peggiore differenza reti. Ora serve una vittoria contro Tokyo Verdy per decidere chi passa.
A proposito di Jubilo Iwata, questo weekend si è pure conclusa la carriera del grande Yoshikatsu Kawaguchi, indimenticabile portiere del Giappone al mondiale 1998, attualmente al Sagamihara in J3.
Roasso Kumamoto riesce a retrocedere per la seconda volta di fila, ma stavolta non ci sarà un ripescaggio. Salgono Matsumoto Yamaga e Oita Trinita. I playoff sono vinti da Tokyo Verdy, che si è assicurato l'ultimo posto playoff all'ultima giornata grazie all'Avispa Fukuoka che riesce a pareggiare contro il Gifu terzultimo.
Ma è la lotta salvezza nella J1 che ha dato più emozioni: ormai spacciate Kashiwa Reysol e V-Varen Nagasaki, la sfida era tutta nel posto playout. Occupato alla penultima giornata dal Nagoya Grampus a 40 punti, sopra di loro il Sagan Tosu a 40 punti, poi Shonan Bellmare a 40 punti, Jubilo Iwata a 41 e Yokohama F. Marinos a 41. Scontro diretto tra Nagoya e Shonan, quindi al Sagan Tosu bastava fare un punto per salvarsi, così come a Iwata e Marinos.
E invece, Iwata e Marinos perdono, il Sagan Tosu pareggia (e si salva), e pareggiano pure Nagoya e Shonan. Quindi finiscono in cinque a 41 punti, e a prenderla in quel posto è il Jubilo Iwata per la peggiore differenza reti. Ora serve una vittoria contro Tokyo Verdy per decidere chi passa.
A proposito di Jubilo Iwata, questo weekend si è pure conclusa la carriera del grande Yoshikatsu Kawaguchi, indimenticabile portiere del Giappone al mondiale 1998, attualmente al Sagamihara in J3.