È sempre parso evidente che per quanto volesse bene al Cagliari come squadra che lo ha lanciato, la Roma fosse uno scalino sopra. Sono anche sicuro che pensasse davvero di chiudere coi club dopo Cagliari perché non si aspettava una chiamata proprio da loro. La carriera è la sua, ma se pensa che troverà lo stesso ambiente compassato e pronto a dargli fiducia incondizionata che ha trovato qui, si sbaglia di grosso, Roma al momento è una polveriera, sia dal lato tifosi che quello dello spogliatoio, non avrà la vita facile avuta qui dove era trattato come un santo intoccabile